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Chi soffre di calvizie o di altre patologie legate alla perdita dei capelli deve fare spesso i conti con un senso di insicurezza, sfiducia e disagio. Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi è possibile porre rimedio al problema attraverso l’impiego di una soluzione efficace per chi desidera una chioma folta senza sottoporsi a un trapianto: la protesi di capelli. L’applicazione di una protesi di capelli è indolore, non invasiva e garantisce un risultato a lungo nel tempo. Ecco tutte le informazioni utili sulle protesi di capelli per donne e uomini, dalle tipologie esistenti ai vantaggi che queste offrono in termini estetici.
Protesi per capelli: che cos’è e come è fatta
La protesi per capelli è una ricostruzione di capelli artificiali o naturali che ha lo scopo di nascondere il diradamento o una calvizie estesa. È una tecnica non chirurgica per l’infoltimento della chioma che offre diverse soluzioni estetiche in base all’effetto che si vuole ottenere. Una protesi è composta da una base in silicone, resine o tessuto sulla quale vengono innestati o annodati i capelli artificiali o naturali. I materiali utilizzati è bene che siano ipoallergenici e traspiranti, adatti all’utilizzo prolungato sullo scalpo. Le protesi di capelli sono diverse dai classici parrucchini o toupet perché conferiscono un aspetto più naturale, sono più facili da gestire e si adattano perfettamente alle caratteristiche fisiche di ogni persona. Le migliori protesi vengono progettate e realizzate su misura considerando la forma della testa e, nei casi di diradamento o alopecia, anche il colore e lo stile dei capelli.
Le tipologie di protesi di capelli
Le protesi di capelli si differenziano per la base e il metodo di innesto dei capelli. La base può essere in lace, monofilamento o materiale polimerico, mentre il metodo di innesto può essere effettuato con capelli iniettati o annodati. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei materiali e le tecniche di innesto.
La base in lace
La base in lace è composta da una retina molto fine, più è sottile e quindi meno visibile e meno sarà resistente. È possibile realizzarla in diversi colori in modo che la trama rispecchi il colore della propria pelle. La base in lace è molto traspirante e per questo motivo è adatta per protesi di grandi dimensioni quindi protesi per donne e uomini che necessitano di una copertura totale o comunque estesa.
La base in poly
Conosciuta anche come skin, poliuretano, pellicola o patch cutanea, la base in poly è tra le più sottili presenti sul mercato. Il suo spessore, può variare da 0,25 mm per quelle in silicone a 0,03 mm per quelle ultrasottili. Garantisce un ottimo sostegno al capello permettendo quindi una maggiore naturalezza e un risultato estetico di grande qualità.
La base in monofilamento
La base in monofilamento è realizzata in nylon o poliestere. È più traspirante della base in poly, ma più visibile rispetto a quella in lace. Per le sue caratteristiche tecniche, la base in monofilamento è quasi impercettibile al tatto e aderisce perfettamente al cuoio capelluto senza creare pieghe o spessori.
Le tecniche di innesto: capelli iniettati o annodati
Le basi appena descritte si differenziano tra loro anche per la modalità di innesto dei capelli. Per quanto riguarda il lace, che è una retina sottilissima, la metodologia utilizzata per l’innesto dei capelli è quella di annodarli. Il nodo può essere singolo o multiplo, e in caso di necessità può essere schiarito per ottenere un effetto naturale. Lo schiarimento, però, può indebolire i capelli ed è quindi opportuno effettuarlo con attenzione. Il nodo rimane sempre un po’ percepibile al tatto.
Con la base in poly, invece, è possibile scegliere tra capelli iniettati o annodati. In genere le persone preferiscono la prima tecnica in quanto il risultato è molto più naturale. In questo caso i capelli vengono iniettati singolarmente nella pellicola di poliuretano per garantire la fuoriuscita del capello in modo naturale rendendolo quindi più morbido.
Questa tecnica garantisce maggiore resistenza ed è la soluzione ideale per le persone che praticano sport, che indossano il casco quando vanno in moto o che amano nuotare: nello specifico.
Quanto dura una protesi per capelli
Che si tratti di una protesi di capelli per uomo o per donna, la sua durata dipende da diversi fattori come la tecnica di ancoraggio adottata, le proprie abitudini di vita e la risposta del proprio organismo. Per esempio, una persona che pratica sport in modo costante, che suda molto o che ha la pelle particolarmente grassa avrà la necessità di pulire e curare la protesi in modo più frequente, considerando le continue sollecitazioni.
Le persone che invece hanno una vita più sedentaria possono contare su una maggiore durabilità, soprattutto se la protesi di capelli è realizzata con materiali e tecniche che conferiscono maggiore resistenza. In definitiva, i fattori che influiscono sulla longevità di una protesi di capelli sono i seguenti:
– pH della pelle: se questo valore è alto, è più probabile che la protesi di capelli duri di meno;
– utilizzo di alcool e solventi: sono sostanze che possono danneggiare la protesi;
– qualità: le protesi di capelli per donne e uomini dal costo più elevato, di solito, garantiscono una durata prolungata;
– stile di vita: una vita più dinamica e movimentata, dove l’esposizione agli agenti atmosferici è più frequente, influisce sulla durabilità della protesi di capelli.
In base ai fattori sopra elencati, una protesi di capelli per uomo o donna può durare diversi mesi. La durata di una protesi economica aggira intorno ai 2-4 mesi, ma scegliendo con attenzione si può arrivare anche a 8-10 mesi con le dovute precauzioni. Bisogna inoltre considerare che, col trascorrere dei mesi, i capelli della protesi perdono lucentezza e naturalezza. Per assicurare una lunga durata, quindi, è opportuno eseguire una corretta e periodica manutenzione.
Perché conviene utilizzare una protesi per capelli
Esistono diversi vantaggi nell’utilizzare una protesi di capelli, sia per donne sia per uomini. Prima di tutto, una protesi di capelli permette di recuperare in breve tempo l’immagine di sé più desiderata, a prescindere dalle condizioni del cuoio capelluto (diradamenti più o meno sparsi, alopecia o calvizie). Le protesi realizzate con le tecnologie odierne sono difficilmente riconoscibili, non presentano controindicazioni particolari per la pratica sportiva e aderiscono perfettamente al cuoio capelluto. La loro leggerezza e traspirabilità le rendono impercettibili anche d’estate e possono essere rimosse in qualsiasi momento.
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