
Oggi più che mai, l’industria della moda si sta orientando verso la produzione di tessuti sostenibili ed ecologici. Per questo motivo, molti marchi si adoperano a produrre solo pellicce sintetiche. Nonostante l’impegno, si tratta ancora di una minoranza di produzione rispetto al colosso del business tradizionale. Nonostante ciò, il mercato della pelliccia sintetica è già di tipo multimilionario. Secondo i dati ufficiali, l’industria della pelliccia sta crescendo ad un tasso del 19% a livello annuale. Grazie alla sua durata, versatilità e sensazione di lusso, l’industria della pelliccia sintetica non può essere spodestata. Tuttavia, la domanda che ci poniamo spesso è se la pelliccia sintetica è anche sostenibile. Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine: esploreremo tutto ciò che c’è sapere in pochissimo tempo.
Com’è fatta la pelliccia sintetica?
Pelliccia sintetica, pelliccia artificiale o pelliccia finta, è un tessuto in pile realizzato per simulare la pelliccia animale. In sostanza, la pelliccia sintetica è una miscela di fibre di poliestere, modacriliche e acriliche. I produttori la tagliano, la modellano e la elaborano per fare in modo che assomigli ad una pelliccia vera. Ad esempi, alcuni tipi popolari di pelliccia sintetica includono coniglio finto, volpe finta, pelle di pecora, cincillà, zibellino, castoro, ermellino, martora, lince e leopardo. Ogni tessuto è disponibile in diverse lunghezze: per questo motivo, il mercato offre:
- ecopelliccia a pelo lungo
- ecopelliccia a pelo medio
- ecopelliccia a pelo corto.
Con il progresso della tecnologia, in alcuni casi non è facile distinguere la pelliccia sintetica da quella vera.
Caratteristiche e impiego
Questo tessuto è caldo, resistente e versatile. Viene utilizzato per realizzare una vasta gamma di accessori della moda, tra cui giacche in pelliccia sintetica, cappotti in pelliccia sintetica, gilet in pelliccia sintetica, scialli in pelliccia sintetica e scarpe e borse in pelliccia sintetica.In alcuni casi, il materiale è usato per realizzare animali imbalsamati, decorazioni per la casa come cuscini e biancheria da letto e altri prodotti. Le pellicce sintetiche sono lisce come la seta al tatto e mantengono la tintura, non importa quante volte vengono lavate. Con la dovuta cura, è possibile riciclare il materiale in pelliccia sintetica, nonché rimodellare gli scarti di tessuto in oggetti unici.
Come si realizza la pelliccia sintetica?
La produzione di tessuto in pelliccia sintetica implica una varietà di materie prime e tecniche. Vediamo insieme le varie fasi.
Raccolta di materie prime
Le fibre – che sono una composizione di polimeri (acrilici, modacrilici o una combinazione di entrambi) – vengono compresse. I polimeri acrilici sono un prodotto dato da una reazione chimica di un monomero acrilonitrile posto in condizioni di alta pressione e calore. Materiali naturali come carbone, petrolio, calcare e acqua costituiscono i prodotti chimici utilizzati. Per migliorare l’assorbimento del colorante, i produttori aggiungono anche monomeri secondari. Le fibre acriliche e modacriliche sono elastiche e leggere, conferendo al tessuto un aspetto soffice. Sono inoltre resistenti al calore e all’attacco degli insetti. Altri tessuti come la seta, il cotone e la lana sono tipi di supporti che i produttori utilizzano per fissare le fibre. Ciò che rende la pelliccia sintetica diversa dalla pelliccia animale è che si può tingere in vari colori.
Conversione di fibre in tessuti di pelliccia sintetica
Per convertire le fibre in tessuti esistono varie tecniche.
Processo di tessitura
Questo è il metodo più semplice utilizzato per realizzare la pelliccia sintetica. Durante il processo di tessitura, le fibre vengono avvolte e intrecciate con il tessuto di supporto. Questa tecnica può produrre una vasta gamma di forme di stoffa, ma può essere piuttosto lenta.
Tufting
Il tufting è un tipo di processo di tessitura in cui il filo è attaccato a una base e una pistola per tufting controlla il processo. Questa tecnica produce capi molto più velocemente del processo di tessitura. Questa partita delle arti tessili è impiegata per la creazione di tappeti.
Filato nastro
Questa tecnica utilizza la stessa attrezzatura utilizzata per lavorare le maglie. È la più veloce ed economica di tutte le tecniche di produzione di pellicce sintetiche, ed è anche la più utilizzata dai produttori nel settore delle pellicce sintetiche.
Trattamento di tessuti in pelliccia sintetica
Per assicurarsi che il tessuto mantenga stabilità e dimensione, deve passare attraverso una fase di riscaldamento. Dopodiché, avviene un processo che prevede la rimozione delle fibre sciolte. Il tessuto viene poi pettinato con un cilindro scanalato riscaldato. Successivamente, i produttori aggiungono sostanze chimiche come resine e siliconi per migliorare la sensazione del tessuto. In questa fase, è possibile aggiungere la colorazione.
Etichettatura
Dopo la produzione del tessuto, i produttori etichettano i tessuti come tessuti in finta pelliccia. Questo è un requisito della maggior parte dei governi per evitare frodi e proteggere i consumatori. Fatto ciò, le etichette sono cucite all’interno del tessuto; devono essere leggibili e chiare. Infine, il capo è confezionato e spedito ai distributori.
Controllo di qualità
Per mantenere la qualità delle pellicce, i produttori monitorano ogni fase della produzione. Il processo inizia con l’ispezione di tutte le materie prime in entrata e continua fino alle fibre finite. Quindi sottopongono queste fibre a test fisici e chimici. Mentre producono i tessuti, gli ispettori di linea devono prelevare dei campioni per verificare che ogni tessuto soddisfi i vari requisiti (aspetto, dimensioni, qualità della cucitura, resistenza e forma).
La pelliccia sintetica è tossica?
Si dice che i materiali sintetici utilizzati nella produzione di pellicce sintetiche abbiano un impatto ambientale negativo maggiore rispetto alla pelliccia animale. Tuttavia, Eugene Lapointe, uno dei massimi esperti delle risorse della terra, ha affermato che gli indumenti in vera pelliccia sono molto meno inquinanti da produrre rispetto alle pellicce sintetiche. Il motivo è semplice: queste ultime sono realizzate con alcune delle sostanze chimiche più tossiche che conosciamo. Il lavaggio dei tessuti in ecopelliccia può anche rilasciare microfibre nel sistema idrico. Secondo i rapporti, il tessuto sintetico è uno dei principali colpevoli dell’inquinamento da microplastica. Lo studio ha dimostrato che le giacche sintetiche rilasciano una media di 1.174 milligrammi di microfibre durante il lavaggio. Tuttavia, grazie ai miglioramenti tecnologici, i marchi di moda etica utilizzano fibre ecologiche per produrre prodotti in pelliccia sintetica.
Conclusioni
Con procedure che non coinvolgono animali, resistenza e calore, è chiaro perché la pelliccia sintetica rimane un’alternativa ecologica nel settore della moda.
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