
Sommario
Il maglione è un tipo di indumento che tutti possediamo in quantità, sembra ombra di dubbio. Possiamo dire la stessa cosa del jersey? Con quest’articolo abbiamo voglia di sciogliere un dubbio che può essere abbastanza frequente soprattutto fra coloro che parlano inglese, dove la parola jersey è sinonimo di maglione (o della canottiera indossata dagli atleti). Se l’argomento ti incuriosisce, non lasciarti scappare quest’analisi dettagliata sulle differenze più importanti tra i due indumenti.
Cos’è un jersey?
T-shirt, canottiere, maglie, pigiami, vestiti e altre tipologie di capi che indossiamo ogni giorno. C’è una buona probabilità che siano tutte fatte di jersey, cioè del tessuto che in realtà non è un tessuto ma una maglia. Nello specifico, è una stoffa realizzata non con l’intreccio di fili su un telaio, ma con una lavorazione a maglia, cioè con un filo solo. Si ottiene con ferri, uncinetti o macchine per maglieria, nel quale il filato forma delle anse allineate una di fianco all’altra a costituire una riga.
Il jersey si realizza attraverso l’impiego di qualsiasi tipo di filato come i seguenti.
- Cotone: presenta un aspetto opaco, morbido ed elastico. Viene comunemente utilizzato per magliette, pigiami, felpe, vestiti, biancheria per letto.
- Lana: utilizzato per cardigan, abiti invernali, felpe, vestiti per neonati, con le stesse caratteristiche del jersey in cotone ma adatto a climi più freddi.
- Viscosa: dall’aspetto lucido, è utilizzato per vestiti femminili.
- Poliestere e poliammide: dai colori brillanti, molto elastico, soprattutto se realizzato con percentuali di elastan.
Infine, il jersey è impiegato per tutti i capisportivi maschili e femminili, per l’abbigliamento intimo, costumi da bagno, magliette, felpe… e molto altro.
Cos’è un maglione?
Per maglione si intende un indumento in maglia che copre il busto e le braccia. I maglioni sono realizzati con tessuti a maglia, in lana o sintetici e disponibili in vari modelli in base a scollature, punti vita, lunghezze delle maniche. Quelli da donna si differenziano in base ai modelli disponibili in commercio: ecco alcuni tra i più importanti.
- Cardigan: stanno bene su tutto e si possono indossare sotto le camicie (meglio se di un solo colore), oppure da abbinare su un pantalone o gonna sia classica che casual;
- Dolce vita: ottimi con il sotto giacca o con il cappotto lungo durante i periodi più freddi;
- Maglioncino: arriva fino alla vita e può essere abbinato con una gonna oppure un pantalone. Sono molto versatili e per questo motivo, si possono trovare in qualsiasi negozio di abbigliamento.
Consigli di stile e abbinamento
Per quanto riguarda i periodi, naturalmente i maglioni sono adatti per l’autunno e l’inverno. Già a fine estate, rotocalchi e programmi TV, così come Instagram e altri social, sono pieni di tendenze di stagione che dettano moda, stile ed eleganza. Si va dai modelli pesanti ad altri più leggeri fino a quelli che è possibile indossare con i jeans o anche con capi eleganti, come pataloni aderenti e le minigonne.
Alcuni sono super comodi e resistenti come i gettonatissimi oversize, morbidi e avvolgenti: li adoriamo nei mesi più freddi sopra i leggings.
Alcuni modelli sono a tinta unica, mentre altri hanno stampe e fantasie grafiche. Insomma, a seconda dei gusti e delle esigenze di ognuno, si possono trovare maglioni donna per soddisfare tutti i gusti. Alcune case di moda propongo maglioni donna a righe, quadretti o con stampe. Per quanto riguarda i colori, meglio puntare su tonalità neutre ed evitare quelli troppo pastello, a meno che non si adattino bene alla stagione autunnale e al periodo.
Ogni filato…ha il maglione suo
Lana
La più nota e usata, la lana è il filato tipico per maglioni, sciarpe, cuffie e guanti. È elastica, morbida, isolante – ma soprattutto tiene bene la forma. Il fatto che non si allarga la rende perfetta per tutti quei capi che devono mantenere delle forme ben precise. Di contro, la lana pura è abbastanza cara, non comodissima da lavare (va sempre trattata a freddo e a mano) e in alcune persone crea prurito e lievi allergie, quindi occhio quando si usa per fare un regalo. Assicuratevi sempre che chi lo riceverà ne apprezzi tutte le caratteristiche!
Cotone
Il cotone, di contro, è un filato sostenuto e rigido. È fresco e traspirante e può essere lavato in lavatrice senza problemi. Tende però a perdere un pò la forma con l’utilizzo perché è poco elastico, quindi meglio utilizzarlo per lavori in cui questa caratteristica non rovina l’effetto finale. Spesso viene lavorato insieme ad altre fibre vegetali per ottenere effetti particolari. Tra queste, le più comuni sono la canapa e la seta.
Fibre sintetiche e misto acrilico
Una buona alternativa alla lana pura e al cotone sono le fibre sintetiche come l’acrilico e il nylon. Più economiche e più facili da lavorare, sono molto indicate, soprattutto se unite alla lana e al cotone. Possono essere lavate in lavatrice e asciugate senza rischio di rovinare il lavoro. In generale, offrono versatilità e una buona resistenza.
L’origine del jersey
Verso la fine del XVI secolo, a causa di un salto tecnologico che rivoluzionò il modo di produrre la maglieria, William Lee, un pastore protestante proveniente da una cittadina inglese del Nottinghamshire, riuscì a riprodurre attraverso la meccanica il movimento delle dita delle donne che lavoravano a mano inventando un macchinario dalle caratteristiche innovative per l’epoca.
Oggi le grandi aziende tessili di maglieria sono in grado di raggiungere livelli eccezionali di qualità e raffinatezza, portando avanti a livello industriale il sapere artigianale e introducendo innovazione continua.
Naturalmente le macchine si suddividono in molteplici a causa delle differenti tipologie in base alla tecnica con cui si giunge ad ottenere la maglia.
Il jersey, noto anche come maglia unita, o rasata o liscia, è il tipo di maglia più semplice.
Conclusioni
Jersey e maglioni sono indispensabili. Non c’è un filato più giusto di un altro, ma piuttosto ce n’è uno che fa al caso nostro e all’occasione per cui ci stiamo preparando. Un maglione d’inverno in alpaca è insostituibile, per le sere d’estate, meglio optare per una maglia di jersey – più fresca.
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