
Questo ospedale appartiene alla fondazione dell’Università di Okan ad Istanbul. Operante dal 2016, ha una capacità di circa 250 posti letto e conta nella collaborazione di un centinaio di medici. Sul sito è possibile vedere il tipo di tecnologia che viene utilizzata – anche per motivi di ricerca – sempre tenendo a mente un progetto di tipo sostenibile. Per i pazienti che si recano in ospedale (o vorrebbero) dall’estero, è possibile consultare presso il sito una pagina dedicata ai numeri di assistenza WhatsApp ai quali rivolgersi in base alla lingua. Sui social sono attivi soltanto su YouTube, mentre sempre sul sito web è possibile accedere alla sezione “pazienti” per prendere visione di tutte le informazioni più importanti – dai diritti e doveri, privacy, politica dei familiari, ecc.
Dipartimenti, personale e trattamenti richiesti
L’ospedale presenta i dipartimenti più comuni come ogni struttura sanitaria che si rispetti. Dalla Dermatologia, passando per la Chirurgia Plastica del seno, Pediatria, Oncologia, e così via. Sul sito ufficiale è possibile altresì prendere visione dell’elenco completo dei medici – con fotografie, CV, ecc. Sono particolarmente conosciuti per le seguenti richieste:
- Botox gastrico
- Consulenze di nutrizione
- Trattamenti oncologici
- Rimozione della prostata con il laser
Infine, per quanto riarda la diagnostica, si avvalgono dei laboratori più importanti (endocrinologia, microbiologia, ecc.), Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Medicina nucleare, Urologia, ecc.
Cos’è il Botox gastrico?
È una pratica molto conosciuta e sembra essere molto richiesta presso l’ospedale universitario di Okan. Il classico Botox viene iniettato nei muscoli dell’addome per vari motivazioni – generalmente per contrastare i disturbi della motilità esofagea. In poche parole, per combattere malattie come la gastroparesi, che è una disfunzione intestinale che prevede la permanenza dei residui di cibo all’interno dello stomaco più del dovuto. Con l’azione del botox, è possibile paralizzare temporaneamente il muscolo coinvolto, allo scopo di ridurre spasmi e/o gli effetti sull’apparato. Sebbene non si tratti di una soluzione permanente (è possibile infatti ricevere più iniezioni), ha riscontrato dei risultati promettenti (se non altro, un sollievo), per quei pazienti di attesa di ricevere contromisure più forti.
Conclusioni
La clinica universitaria legata all’Università di Okan di Istanbul si presenta come un istituto sanitario moderno e con tutte le carte in regola per essere il luogo in cui ricevere trattamenti e chirurgia per i problemi più diffusi. Con più di cento medici distribuiti in un edificio con svariati piani, tra le varie sale sono anche disponibili sale di rianimazione intensive e i dipartimenti medici più comuni. Sembrano molto organizzati anche per i clienti internazionali: sul sito web è possibile conoscere i protocolli per chi viene dall’estero, come bisogna comportarsi, cosa non fare e dove poter ricevere informazioni per le singole procedure. È una clinica abbastanza recente, fondata nel 2016: per questo motivo, si vantano di utilizzare attrezzature e tecniche all’avanguardia, nonché di avvalersi della collaborazione di un team sanitario giovane – ma con esperienza – e altamente qualificato. Sembrano abbastanza ricercati per chi ha bisogno di oncologi, medici che si occupano di botox gastrico e una tecnica di rimozione della prostata con il laser.
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