
Sommario
Con il primo sole di primavera, arriva anche il momento di sistemare gli armadi con i capi più consoni per la nuova stagione. Non c’è niente di più scomodo che ritrovarsi con una bella giornata col cielo azzurro e trovare impilati maglioni e cappotti di lana. E se con i primi dell’autunno spesso ci si trova riluttanti a prendere la roba pesante perché segna la fine della bella stagione, siamo convinti che Aprile è il mese perfetto per mettersi con un pò di pazienza e rivoluzionare un pò il modo di strutturare il proprio guardaroba. Se anche tu ti sei ritrovata più volte davanti a quei cassetti e ante con tanta confusione in testa, sappi che non il solo o la sola: è un vero e proprio lavoro (soprattutto per chi ha una famiglia numerosa da gestire). Per questo motivo, abbiamo messo assieme tutte le informazioni più utili sull’argomento: a partire dal perché procrastiniamo quando c’è da fare questa operazione, passando per alcuni modi di organizzazione di un armadio primaverile e come conservare bene quelli invernali. Assicurati di leggere questo articolo fino alla fine: in pochissimo tempo saprai tutto ciò che c’è da sapere!
Perché tendiamo a rimandare il cambio stagione?
Diciamo che non tutti hanno la tendenza a procrastinare – fortuna per loro. In mezzo al gruppo degli “altri”, esistono diverse ragioni. La prima è probabilmente la mole di lavoro: soprattutto quando c’è da fare tanto, o si è molto impegnati a lavoro o in altri ambiti, fare il cambio di stagione significa dover dedicare del tempo apposito e questo può farci sentire sopraffatti, prima ancora di iniziare. Inoltre, chi non è abbastanza organizzato con il proprio spazio a disposizione, può avere un’ulteriore motivazione per cercare di rimandare il cambio di stagione. Infine, in alcuni casi è ovvio che è necessario fare piazza pulita di alcuni indumenti: questa operazione (molto salutare) spesso può essere ansiosa per coloro che in realtà non vogliono andare incontro a dei cambiamenti e preteriscono tenere tutto ciò che hanno, nonostante non sia più utilizzato da un bel pò di tempo.
Come organizzare un armadio per la primavera
Prima di iniziare: non pensate che è faticoso, pensate a come vi sentirete meglio dopo aver finito. Ecco i nostri consigli più importanti.
1. Aria nuova
Il primo passo è nei confronti di tutti i capi di abbigliamento che possedete e che dovreste riposare tra scaffali e armadi. Da quanto tempo non indossate quella camicetta a fiori così carina che vi ha regalato la zia? La regola è una stagione: se un anno è passato inosservato, senza utilizzo, allora dovrebbe essere fuori gioco.
2. Dividete tutto in categorie
Anche questo passaggio dovrebbe essere fatto ancora prima di cercare il luogo ideale. Invece di trasportare “una grande palla” di vestiti, cominciate a separare per categoria. Intimo con l’intimo, camicie con camicie, gonne con gonne, etc. Questo darò prima di tutto una visione generale di quello che possedete (utile anche in previsione della prossima giornata di shopping), ma renderà anche più facile trovare i capi che vi servono.
3. Ottimizzazione dello spazio
Sarebbe bene trovare alcuni articoli che riescono a utilizzare lo spazio in modo intelligente. Stiamo parlando di scatole, grucce per gonne e pantaloni, separatori per i vari capi di intimo per i cassetti, ceste per ciò che è più voluminoso e non ha posto dentro l’armadio.
4. Andate per colore
Alcuni pensano che sia follia, altri (come noi) diciamo che è molto utile, soprattutto se siete tipi da vite sempre di corsa. Separare gli indumenti per coloro non significa soltanto una scelta più facile, ma anche un guardaroba più bello da vedere (e da voler mantenere in ordine).
Come conservare i capi di abbigliamento invernali fino alla prossima stagione
Prima di portare via i vostri vestiti pesanti, ricordatevi che dovrebbero essere conservati in modo consono. Se volete qualche idea, noi pensiamo che questi passaggi sono obbligatori:
- Pulizia dei capi (i cappotti, dovrete portarli in lavanderia)
- Sigillateli per bene (se avete poco spazio, usate i sacchetti per la biancheria sottovuoto)
- Etichettate
- Scegliete il posto più adatto (non tutti hanno a disposizione un altro armadio, ma i vestiti dovrebbero essere lontani da luce e calore)
- Proteggete con delle bustine di gel di silice e dei sacchetti profumati alla lavanda
4 regole d’oro per avere un armadio sempre in ordine
Perché alcuni sono sempre ordinati mentre altri nascondono “muri” di vestiti che, aprendo le ante, cadono a valanga? Gli esperti dicono che molto sta alla personalità – ma noi pensiamo che i giusti consigli possono essere di grande aiuto.
1. Pulizia sistematica
Questo dovrebbe essere qualcosa di molto scontato, eppure come accennato poc’anzi, non tutti hanno la voglia di controllare periodicamente che gli indumenti appesi sono capi che effettivamente utilizziamo.
2. Accessori per lo storage
Scatole e scatolette sono perfetti quando si vuole avere tutto sotto controllo senza essere disordinati. Ci piacciono anche perché possono essere etichettate, rendendo ancora più semplice la classificazione dei capi.
3. Indumenti ripiegati
Se non sapete piegare le vostre magliette: peccato – dovreste vedere qualche video su come si fa. Ripiegare i capi di abbigliamento in modo ordinato è infatti una grande tecnica salvaspazio, che fa sembrare l’armadio ancora più sistemato.
4. Togliete quella sedia dalla camera da letto
I vestiti che non sono stati indossati ma sono puliti per la lavanderia, vengono spesso abbandonati su una sedia a caso. Niente di più sbagliato! Eliminate la sedia e abituatevi a ripiegarli e riporli al proprio posto.
Conclusioni
Fare il cambio di stagione è un’attività ricorrente, alla quale pochi hanno la fortuna di scappare. Per farla diventare più gradevole, abbiamo visto insieme quali sono gli steps da intraprendere. Saper selezionare i propri capi e ripiegare negli spazi appositi è un grande aiuto, così come comprare degli accessori per lo storage (come scatole e grucce), in modo da poterli organizzare e mantenerli a vista sempre. Infine, per mantenere un armadio sempre in ordine, gli esperti consigliano a fine giornata di ripiegare e posare un indumento e rimetterlo esattamente dove era stato preso – a meno che non sia destinato alla lavanderia.
Lascia un commento